COLLEZIONE SCENTED STAR
FOLLOW YOUR OWN STAR

Che cos’è l’universo, mamma?
È cominciato tutto così. Con una domanda semplice, prima di andare a letto.

Ricky non voleva saperne di dormire. Continuava a fissarmi con i suoi grandi occhi interrogativi, stringendo tra le mani la piccola giraffa di peluche.
Ho capito che dovevo inventarmi qualcosa.

Ricky, l’universo è come l’impasto morbido che fa la mamma ogni sabato.

È fatto di materia soffice e di pochi ingredienti semplici che però contengono tutto.

Dentro questo impasto ci sono i pianeti, ci sono le stelle, c’è forza. C’è energia. Ci sei tu, ci sono io.

Non so dirti quando è nato di preciso l’universo, Ricky. Prima di te e prima di me, certamente, e prima del nonno, forse.

Un bambino come te ha provato a giocarci tanto tempo fa, sai?

Forse un giorno anche tu potrai viaggiare sulla luna, se ti va.

O magari potrai guardarla dalla finestra, qui, insieme a me.

Potremo guardare insieme la faccia candida della luna, in una notte bellissima, colorata con pennellate di nero e di blu, una notte piena di stelle che vibrano.

Ed esprimeremo un desiderio, Ricky.

Forse un giorno anche tu potrai viaggiare sulla luna, se ti va.

O magari potrai guardarla dalla finestra, qui, insieme a me.

Potremo guardare insieme la faccia candida della luna, in una notte bellissima, colorata con pennellate di nero e di blu, una notte piena di stelle che vibrano.

Ed esprimeremo un desiderio, Ricky.

I desideri non si possono esprimere sempre, Ricky.
Altrimenti non sarebbero così preziosi, non trovi?

Bisogna aspettare il momento giusto.
E cioè quando le stelle cadono.

Ecco, Ricky, è quello il momento in cui possiamo esprimere il nostro desiderio.

E se vuoi sapere, allora, che cos’è l’universo, posso dirti che è come una scatola da conservare con cura, in cui ci sono i desideri di tutti i bambini e di tutti gli adulti.